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Pazza Primavera

Gaia Caradossi • mag 02, 2019

Clima impazzito ma l'allergia non migliora

Non è un segreto che la primavera sia sinonimo di allergie. E il clima ballerino, con ondate di caldo a febbraio-marzo e di freddo ad aprile-maggio, non hanno aiutato certo gli allergici che si trovano allungato il periodo sintomatico.

Occhi rossi, irritati, prurito e bruciori accompagnati da intensa lacrimazione o da secchezza, sono alcuni dei sintomi della CONGIUNTIVITE ALLERGICA, un'infiammazione della membrana che circonda il bulbo oculare.

La regola primaria da ricordare, nonostante l'istinto vada in direzione opposta, è quella di NON STROFINARSI gli occhi.
Altre situazioni che rischiano di intensificare i sintomi sono:
- la LUCE SOLARE troppo intensa
- il VENTO
- il CLIMA SECCO

Chi soffre di allergie oculari spesso accusa anche una più o meno intensa FOTOFOBIA e in casi di infiammazione più grave VISIONE SFOCATA.
Usare OCCHIALI DA SOLE DI QUALITA', preferibilmente avvolgenti, che oltre a proteggere dai raggi UV , funzionino fisicamente da barriera protettiva, è un modo per alleviare l'intensificarsi dei sintomi. E bisogna tenere presente che chi soffre di allergie è più soggetto ad infiammazioni oculari se si espone al sole e all'azione irritante di vento e acqua salata. Ricordarsi di proteggere gli occhi è un modo per evitare spiacevoli fastidi, che in vacanza soprattutto non sono certo auspicabili.
E' fondamentale comunque evitare il contatto con gli allergeni.

Per quanto riguarda i pollini si consiglia pertanto di evitare zone come parchi e campagna. Quando si è in casa è opportuno chiudere le finestre e, comunque, occorre cambiare più spesso i filtri dell’aria dei sistemi di condizionamento.

Per i portatori di Lenti a contatto la situazione si complica. In fase acuta è necessario indossare gli occhiali e come prevenzione invece è opportuno utilizzare, in ambienti esterni, occhiali da sole o protettivi per evitare che allergeni possano depositarsi sulla lente, e all'ingresso in ambienti chiusi utilizzare delle lacrime artificiali (noi optiamo sempre per linee naturali) per velocizzare la rimozione di eventuali allergeni sulla congiuntiva.

A seconda dell'importanza della situazione individuale il vostro medico o lo specialista (immunologo allergologo) vi prescriverà la cura più idonea. Sicuramente i colliri decongestionanti sono gli unici acquistabili come automedicazione e possono darvi sollievo, in attesa o in associazione ad una cura specifica. Io personalmente consiglierei quello all'Elicriso di Omisan, completamente naturale e compatibile con l'utilizzo di lenti a contatto, dalle proprietà rinfrescanti decongestionanti e idratanti.

#staytuned #otticacaradossi


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